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Martedì 27 | 20.30

La Via Lattea 20 - Serata di presentazione

Musica

Mendrisiotto

A pochi giorni dall’inizio della Via Lattea 20 il Dicastero cultura del Comune di Vacallo propone una serata a due voci: Roberto Camponovo racconterà Vacallo ai tempi di Puccini mentre Mario Pagliarani illustrerà il programma della ventesima edizione della Via Lattea. Vi aspettiamo!

La Via Lattea 20
Puccini torna a Vacallo

Pellegrinaggio musicale in tre Movimenti con Preludio, Gran Finale e Concerto-Picnic tra Scudellate, Vacallo, Chiasso e Cernobbio.

31 agosto; 1, 13, 14, 15 settembre; 26 ottobre 2024
 

Abbiamo una splendida stagione e a dir la verità mi rincresce di tornare a Milano: qui lavoro tanto bene! Sempre all’oscuro di tutto, senza notizie e senza noie. Giacomo Puccini - Vacallo, 15 novembre 1890.

La Via Lattea 20

Chi l’avrebbe mai detto? Cammin facendo, passo dopo passo, siamo arrivati alla Via Lattea numero 20… 634 chilometri di musica! e di letteratura, teatro, cinema, danza, architettura… Un lungo cammino condiviso con i nostri Viandanti. “Una prova generale d’umanità” come Mariangela Gualtieri ha definito La Via Lattea. Grazie a tutte e a tutti e lunga vita alla Via Lattea!

Puccini torna a Vacallo

Il Teatro del Tempo dedica la ventesima edizione della Via Lattea a Giacomo Puccini, nel centenario della morte. Dopo aver raccontato il ritorno di Fauré a Lugano, La Via Lattea si cimenta con un altro grande compositore che scelse il Ticino come buen retiro. In particolare La Via Lattea 20 rievoca i soggiorni di Puccini a Vacallo dove, tra il 1888 e il 1892, compose gran parte dell’opera che lo rese famoso: Manon Lescaut. E lo fa a  modo suo, intrecciando musica, storia e paesaggio.

 • Nuove produzioni
Dagli scherzi fra Puccini e Leoncavallo quando erano vicini di casa a Vacallo, nasce l’idea di un duello fra due pianoforti: da una parte Puccini e Manon Lescaut, dall’altra Leoncavallo e i Pagliacci, in un combattimento senza esclusione di colpi da far tremare Charles Ives… Del tutto immaginario è invece l’accostamento di Puccini a Fellini. I due artisti italiani forse più famosi del Novecento si incontrano alla Via Lattea 20 per confrontarsi sulla loro comune ossessione: la donna. Sei personaggi femminili da sei opere di Puccini, abbinati a sei scene da sei film di Fellini proiettati in sei “cinemini” che per due sere animeranno il nucleo di Vacallo.

 • Puccini da scoprire
La Via Lattea 20 indaga anche il Puccini meno noto, per non dire sconosciuto: le composizioni per organo, scritte quando ancora adolescente e già orfano di padre suonava nelle chiese di Lucca; l’aria Amici fiori dall’opera Suor Angelica – una delle pagine più audaci di Puccini, tanto da essere sacrificata nella versione definitiva – proposta in una nuova trascrizione che ne evidenzia le affinità con Debussy; Casa mia scritta nel 1908 per la rivista La Casa, l’Inno a Diana dedicato niente meno che “Ai Cacciatori Italiani”; i tre Minuetti per quartetto d’archi in cui si affaccia Manon Lescaut e due composizioni per banda: la marcetta Scossa elettrica composta nel 1899 per il centesimo anniversario dell’invenzione della pila di Alessandro Volta e la marcia Corazzata Sicilia in cui riecheggia La bohème. A queste si affianca un’altra composizione per banda di un musicista meno noto di Puccini ma morto come lui nel 1924: Antonio Pasculli, il Paganini dell’oboe. Musica tellurica che descrive il terremoto di Ischia del 1883, ritrovata e ricostruita recentemente da un amico della Via Lattea: Omar Zoboli.

 • Puccini con le orecchie di oggi
E poi La Via Lattea 20 invita a riscoprire Puccini con le orecchie di oggi. In programma tre composizioni contemporanee che hanno per comune denominatore Madama Butterfly:  il Butterfly’s note-book del francese Gérard Pesson ben noto ai Viandanti della Via Lattea, Puccini alla caccia – bizzarra partitura per richiami d’uccelli di Francesco Filidei, toscano come Puccini – e A bocca chiusa del ticinese Mario Pagliarani. A queste si aggiungono due nuove composizioni scritte per La Via Lattea 20: una di Jean-Luc Darbellay, figura di primo piano del panorama musicale svizzero, l’altra ancora di Pagliarani che mette in musica le ultime, strazianti parole scritte da Puccini all’ospedale di Bruxelles.

 • Vacallo in festa
Vacallo si prepara ad accogliere Puccini in un clima di festa. Apre le danze la Civica Filarmonica di Mendrisio diretta da Carlo Balmelli con un programma che va da Puccini a John Williams per smascherare il plagio di Guerre stellari. Per l’occasione verrà aperta al pubblico la casa dove visse il musicista e le note di Manon Lescaut torneranno a risuonare fra le mura in cui furono concepite. Notizie inedite sulla vita privata del compositore riemergeranno attraverso i ricordi di Antonia Cavadini, la bambinaia della famiglia Puccini negli anni vacallesi, raccontati da sua nipote Rosanna Pozzi Graf. La compagnia di teatro dialettale I Matiröö metterà in scena un testo scritto per l’occasione dal suo regista, Gianni Delorenzi, che rievoca le partite a bocce di Puccini all’Osteria Pizzamiglio. Alla passione di Puccini per la caccia si ispira il concerto-picnic che porterà i Viandanti in cima alla Valle di Muggio, in un luogo destinato alle pratiche venatorie del passato: il roccolo di Scudellate.

 • Puccini insubrico
Grazie a Puccini, La Via Lattea ritrova la sua dimensione insubrica. Il Terzo e ultimo Movimento collega Vacallo a Cernobbio, l’organo della Chiesa di Santa Croce a quello della Chiesa di San Vincenzo, in una camminata dalle colline del Mendrisiotto al Lago di Como con sosta a Villa Bernasconi, museo del Liberty di cui la musica di Puccini è una delle espressioni più alte. Il percorso culmina al Cinema Teatro di Chiasso con il Gran Finale che vede l’Orchestra della Svizzera italiana protagonista di un concerto intitolato Il Doge di Vacallo – come Puccini si autodefinì in una lettera a Giulio Ricordi – con pagine composte dal Maestro toscano negli anni trascorsi fra Lombardia e Ticino. Un ritratto sinfonico del giovane Puccini diretto da un musicista altrettanto giovane e talentuoso: Giuseppe Mengoli, il primo italiano a vincere il concorso Gustav Mahler. Il programma si conclude con un momento di coinvolgimento della popolazione: il Coro a bocca chiusa della Madama Butterfly cantato da un coro di volontari: cento voci per celebrare i cento anni dalla morte di Puccini.

 • Le stelle della Via Lattea 20
Oltre all’Orchestra della Svizzera italiana, la Civica Filarmonica di Mendrisio e la Musica di Maslianico, La Via Lattea 20 schiera solisti provenienti da vari Paesi europei (Svizzera, Italia, Francia, Belgio) e da Sud America, Cina e Giappone, con un occhio di riguardo ai giovani: sei cantanti allieve di Luisa Castellani sono protagoniste dell’incontro Puccini-Fellini mentre dieci giovani musicisti attivi fra Ticino e Lombardia danno vita al La Via Lattea 20 Ensemble.

Info Evento

Per tutti

Martedì 27 Agosto 2024
dalle 20.30

Indirizzo

Centro Sociale Vacallo

Piazza del Municipio

6833, Vacallo

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