Prezzo:
Martedì 12 | 18.00
Conferenze
Luganese
Fra tutti i sensi è sicuramente il più inafferrabile. Un odore può deliziare, eccitare o ripugnare, spingerci all’abbraccio o suscitare tristezza, evocare ricordi, senza che si possa esprimere a parole il perché. Il nostro naso, così silenzioso e discreto, è dotato di una fisicità che non cessa d’imbarazzare e incuriosire. Esplorato dalla letteratura, dalla filosofia e dalle scienze, l’olfatto ha conservato uno statuto ambiguo, perché insieme al senso del sacro, del ricordo e dell’immaginazione ha nutrito anche l’erotismo e le arti della seduzione. Senza i molteplici recettori delle nostre umide fosse nasali non potremmo apprezzare il cibo, sentire l’odore dei nostri amanti e chiudere il gas. Anche il campo della nostra immaginazione ne risulterebbe ridotto. Ma né l’ambiente, né l’esperienza, né la cultura ci hanno insegnato a prenderci cura della varietà degli odori. Ecco quindi una riflessione fatta solo per lui, per quel senso tanto dimenticato, ma tanto affascinante: l’olfatto.
Giovanni Pellegri, dottore in neurobiologia, dal 2005 ha creato L’ideatorio, un servizio dell’Università della Svizzera italiana che si occupa del dialogo tra scienza e società e della promozione della cultura scientifica. L’ideatorio propone esposizioni scientifiche, percorsi didattici, studi sulla percezione pubblica della scienza, vacanze scientifiche, festival della scienza, ecc. Collabora con diverse iniziative cantonali, nazionali e internazionali.
Info Evento
Per tutti
Martedì 12 Marzo 2019
dalle 18.00
Indirizzo
Casa Andreina, Centro diurno della Unitas
Via Ricordone 3
6900, Lugano
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