Virtuosa, l’ultimo gioiello di Atelier VM, nasce dall'ispirazione di sodalizi irripetibili e unioni nuove.
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MILANO - L'anello Virtuosa incarna una scelta ben ponderata, una decisione che si distingue per la sua profondità e significato. Immaginate un connubio perfetto in cui la forza e il fascino radioso del platino si sposano armoniosamente con lo splendore di un diamante coltivato. Questo non è semplicemente un accessorio, ma piuttosto un nuovo modo di concepire la preziosità e il valore intrinseco degli oggetti che scegliamo di indossare. In virtù di questa unione, l'anello Virtuosa si trasforma in una dichiarazione di raffinata eleganza e consapevolezza.
La catena di platino che avvolge il dito è un omaggio alla delicata bellezza delle corolle dei fiori. Questo simbolismo evoca un’immagine poetica di rinascita e trasformazione personale. La lucentezza del platino, con il suo scintillio antico, ricorda i gioielli custoditi con cura nei cassetti delle nonne, risalenti a tempi in cui ogni ornamento narrava una storia unica. L’anello Virtuosa diventa così un ponte temporale, riportando alla memoria i salotti dei primi del Novecento, luoghi carichi di autenticità e storia, dove ogni dettaglio era impregnato di vite vissute e momenti condivisi.
Questa armoniosa combinazione di materiali e simboli, pur così diversa, appare altresì naturale e intrinseca. L’anello diventa allora un messaggio tangibile che parla di amore e di un futuro segnato da tradizioni rinnovate. Esso è, per chi lo indossa, un promemoria di impegno verso ciò che è genuino e significativo.
Virtuosa non è solo un gioiello; è un invito appassionato a celebrare ciò che è autentico, a imbracciare il nuovo pur restando fedeli alle nostre radici. In un mondo sempre più votato agli artifici, questo anello emerge come faro di sincerità, un simbolo che ci incoraggia a restare fedeli a noi stessi e alla bellezza intramontabile che scaturisce dall'equilibrio tra passato e futuro.
Redazione Fashion