Glenn Martens, mente brillante del Belgio, unisce il suo genio a H&M per una collezione che fonde tradizione e avanguardia
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H&M è entusiasta di svelare una straordinaria collaborazione che segna un nuovo capitolo nella storia della moda: l'incontro con Glenn Martens, il talentuoso stilista belga. Riconosciuto per la sua abilità nel fondere elementi dello streetwear con l'haute couture, Martens porterà il suo inconfondibile estro creativo a H&M, preparando il terreno per l'arrivo dell'autunno 2025. Questa collaborazione promette di esplorare nuovi orizzonti stilistici, sfidando le convenzioni e celebrando l'originalità attraverso il connubio tra due mondi apparentemente opposti.
Le collaborazioni tra H&M e designer rinomati sono diventate un fenomeno culturale nel mondo della moda. Tutto ebbe inizio nel 2004, quando il colosso del fast fashion decise di unire le forze con il leggendario Karl Lagerfeld, all'epoca direttore creativo di Chanel. Questo precursore partnership aprì le porte di uno stile d'élite a un pubblico più ampio, cementando l'idea che il buon design potesse trascendere il concetto di lusso riservato a pochi. Da allora, ogni progetto con i designer si è impegnato a rispettare e celebrare i principi estetici dei suoi partner, pur rendendo moda d'alta gamma più accessibile.
L'elenco delle collaborazioni di H&M ci guida attraverso un viaggio nel tempo, riflettendo le tendenze e le rivoluzioni della moda degli ultimi due decenni. A partire da Lagerfeld nel 2004, si sono succeduti nomi di spicco come Stella McCartney nel 2005, Viktor & Rolf nel 2006 e Roberto Cavalli nel 2007. Ogni collezione ha portato una ventata di novità e una nuova visione creativa, come quella di Rei Kawakubo per Comme des Garçons nel 2008, famosa per il suo design concettuale. Con Matthew Williamson e le sue creazioni colorate nella primavera del 2009, seguiti dall'eleganza di Jimmy Choo in autunno dello stesso anno, H&M ha approfondito la sua capacità di abbracciare stili diversi.
Gli anni successivi hanno visto collaborazioni con icone come Sonia Rykiel nel 2010, Lanvin nell'autunno dello stesso anno, e Versace nel 2011, ognuna delle quali ha aggiunto un tocco distintivo al vasto portfolio di H&M. La primavera del 2012 ha visto l'estetica elegante di Marni, mentre l'autunno ha accolto l'audacia della maison Martin Margiela. Seguendo questa tradizione, Isabel Marant ha portato il suo stile boho-chic nel 2013 e Alexander Wang, nel 2014, ha introdotto un tocco sportivo e urbano. Gli anni successivi hanno continuato questa tendenza con Balmain nel 2015 e KENZO nel 2016, unendo fascino e innovazione.
Redazione Fashion
