Borse, vestiti e, soprattutto, gonne non sono più capi esclusivi per le donne. Lo sanno bene gli studenti del liceo classico di Monza Zucchi
Le rubriche di fashionchannel.ch: “Fashion, grandi nomi della moda, brand emergenti, tendenze e curiosità
Grazie ai megafoni social infatti sta prendendo coraggio una nuova forma di sensibilizzazione sui temi del sessismo. Partendo anche e soprattutto dal dress code. Così all'estero, da cui il movimento degli studenti prende spunto, il professore di matematica spagnolo Josè Pinas ha deciso di postare una sua foto mentre fa lezione indossando una gonna, in solidarietà a un alunno espulso da scuola per essersi abbigliato con un capo che in realtà non è mai stato dominio esclusivo del guardaroba femminile.
Non è infatti un segreto che gli uomini romani, cinesi, greci, scozzesi ed egiziani, nell'antichità e non solo, indossavano gonne in diverse versioni. Insomma, è forse solo una ristretta parte dell'umanità che pone alla gonna limiti di natura ambientale perché anche l'industria della moda ha da tempo abbattuto le barriere immaginarie che segnalavano quegli stessi, apparentemente insormontabili, limiti.
Se quindi qualcuno fosse stanco della disparità di genere o della mania divisiva tra maschile e femminile, ecco che la gonna genderless di Huge Jpg si traduce immediatamente in un segno simbolico (e visionario) che i tempi sono cambiati.
"Boomerang" di Huge Jpg è la gonna ampia e a ruota con stampa animalier declinata in due texture/colore e disponibile in due lunghezze.
Realizzata in nylon parachutes è la quintessenza della fluidità e della leggerezza. Pratica con la chiusura a coulisse elastica e facile da indossare. Così facile che anche gli uomini potranno tornare ad apprezzare l'eleganza ancestrale che le consuetudini degli ultimi secoli avevano cancellato.
La gonna è infatti un capo libero. Che renderà liberi gli uomini che liberamente sceglieranno di indossarla. Libero da preconcetti, giudizi, stereotipi.
La gonna di Huge Jpg, nell'ossimoro in cui convivono la dolcezza femminile della forma e l'aggressività grafica della stampa (l'animalier da sempre "ruggisce") potrà così rendere più forte nelle proprie convinzioni chi l'indossa, trasformando la diversità in fiducia in sé stessi.
Un concept semplice, che ha il pregio di rendere concreta la filosofia del brand, la cui mission primaria è lincoraggiamento al... coraggio.
Essere sé stessi oltre ogni genere, oltre ogni orientamento, disabilità o diversità.
Redazione Fashion