L'abito 4.0 è meno classico e più genderless Lo stile classico, quando si parla di abbigliamento, è intramontabile. Una garanzia, soprattutto se si parla di moda maschile: ti vesti con un bel completo giacca e pantaloni e non sbagli mai.
Lo stile classico, quando si parla di abbigliamento, è intramontabile. Una garanzia, soprattutto se si parla di moda maschile: ti vesti con un bel completo giacca e pantaloni e non sbagli mai.
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MILANO - Sarà per questo che i più giovani (e i più creativi) si sono allontanati un po' da questo stile, preferendo look in cui sentirsi a proprio agio. Grazie alla sua anima retro-avant garde, alla sua abilità nell'attingere dal passato, catapultandosi nel presente, Marc Point Venezia è riuscito nel difficile intento di creare un completo maschile "classico ma non troppo", che fosse adatto a chi cerca comodità, raffinatezza e dettagli fuori dagli schemi.
Diceva Pierre Cardin: "Ciò che viene per prima, è la forma. Poi, la materia che esprime i volumi, la fluidità, il languore. Il colore non è che l'ultimo elemento.". Così, la forma del "sopra" dell'abito ideale di Marc Point Venezia, cattura subito lo sguardo perché non è una giacca ma un gilet. In questo capo ogni taglio ha lo scopo di creare un fit perfetto, privo di sovrastrutture e ottenuto in modo assolutamente inusuale, decostruendo e "svuotando" il classico capospalla.
Il taschino alto diagonale che sembra uscito da una tela di Lucio Fontana. Il fondo che non segue una curva precisa ma che è impeccabilmente asimmetrico. I fianchetti più lunghi. Il doppio spacco posteriore. I tagli al vivo del giromanica, un po' sfilacciati, che danno l'idea di una creazione non finita, vissuta, da interpretare come ognuno preferisce.
Poi viene la materia: un tessuto speciale di lino e ramié, quintessenza della naturalezza sia come composizione (il ramié è una fibra vegetale molto pregiata, fine, fresca e lucente, che in Estremo Oriente viene usata da migliaia di anni, ancora prima del cotone) sia come vestibilità (ha una corposità ideale, né rigida, né troppo soft).
Il gilet di Marc Point Venezia si abbina ai pantaloni coordinati, con martingala posteriore e cavallo ribassato, da completare con un paio di bretelle. Pantaloni da indossare quotidianamente e, anche, da custodire gelosamente: se l'anima gemella sapesse quanto stanno bene con una T-shirt aderente o una brassière a fascia e un paio di tacchi killer, sparirebbero dall'armadio in un battito di ciglia! Come le nostre vite, è in continuo mutamento.
Redazione Fashion
