Le rubriche di fashionchannel.ch: “Fashion, grandi nomi della moda, brand emergenti, tendenze e curiosità
MILANO-Quattro modelli – Francesina, Mocassino, Doppia Fibbia, Chelsea Boot – realizzati secondo il core business dell’azienda ma con la cucitura Goodyear eseguita a macchina, interpretati da pellami morbidi come i vitelli francesi e il camoscio, o in denim.
Nella ricerca di un particolare che renda la scarpa esclusiva, i modelli si arricchiscono di una nappina in pelle che può essere indossata anche come accessorio per i pantaloni.
Colori: Tonalità dei marroni per i vitelli. Marrone chiaro, senape, nero, per il camoscio. Cimosa scura per il denim.
SIGNATURE GOODYEAR COLLECTION. CALZATURE REALIZZATE A MANO.
Fedele al core business del brand, Fanga propone per l’autunno-inverno 18.19 la linea Signature Goodyear, una collezione di calzature realizzate da maestri artigiani, attraverso lunghi processi manuali, uniche nel suo genere per manifattura e dettagli. I nuovi modelli – francesina, mocassino, doppia fibbia – mostrano una punta più allungata e hanno una costruzione progettuale esclusiva con il metodo di cucitura Goodyear eseguito interamente a mano, che garantisce confort e flessibilità. I pellami sono di altissima qualità come i vitelli francesi e quello dell’Alligatore Mississippi, rigorosamente patinati a mano; il vitello rovesciato, la preziosa resistente pelle di Razza e quella di lizard con perlatura sulle squame.
Infine l’abbinamento al mondo orafo, permette la possibilità di personalizzare il tacco con un dettaglio in metallo prezioso creato ad hoc per ogni scarpa. Un particolare unico ed esclusivo, alla cui creazione il cliente può contribuire definendone la forma, la finitura, il materiale, la cifratura, i simboli.
Colore: nero patinato applicato a mano per un effetto vissuto.
FANGA – in dialetto bolognese significa scarpa – è un marchio di calzature da uomo e donna di alta gamma, interamente realizzate a mano, nato nel 2016 da un progetto di Bruno Riffeser Monti (24 anni) che ha deciso di puntare sulla tradizione per sviluppare un prodotto di nicchia fatto in Italia.
“Volevo reinterpretare il concetto di scarpa fatta a mano: da semplice prodotto a esperienza condivisa. Una scarpa che si immagina, si disegna anche insieme, si fa palpitante testimonianza della bellezza del pezzo unico. Con un lavoro che si avvicina moltissimo a quello di un atelier d’alta moda”,
Uno stile, quello di Fanga, che abbandona la semplice apparenza e il marchio gridato per andare a fondo nella storia, nei riti artigiani dei Maestri che tagliano e cuciono la pelle secondo ritmi lenti ma sicuri, nel sapere sapiente di chi lavora ancora con le mani e realizza capolavori d’arte. Dall’intaglio della forma al disegno del modello, dal taglio della pelle alla cucitura e all’aggiunteria, dalla sagomatura della suola alla tamponatura e finitura: ogni scarpa FANGA è il riflesso di occhi attenti e prende vita dal lavoro lento e meticoloso di mani esperte.
Ogni scarpa è interamente cucita a mano utilizzando il metodo Goodyear, tecnica che conferisce comfort e resistenza eccezionali a un prodotto davvero esclusivo; oppure attraverso la costruzione “Bologna”.
Lo studio del design, la scelta della forma corretta, lo sviluppo del modello, la selezione di materiali e colori e la finitura sono elementi essenziali nella produzione di ogni singola calzatura: un processo creativo che si concretizza in un prodotto perfettamente compiuto grazie a tecniche di lavorazione magistrali.
Un’esperienza segreta, rarissima, che si alimenta col desiderio e l’attesa dell’oggetto realizzato da chi custodisce tecniche quasi scomparse, calzature per uomo impreziosite anche da particolari personali, realizzati in metallo prezioso, che ognuno può scegliere secondo la propria passione e individualità: un piccolo disegno, le proprie iniziali, un portafortuna da serbare nel cuore, un messaggio in codice per farsi riconoscere in una cerchia di amici.
Le scarpe Fanga si possono ordinare anche su misura scegliendo pellami, colori, modelli.
Redazione: fashionchannel.ch – A cura di: Studio Torricelli